Arresto cardiaco improvviso
L’arresto Cardiaco Improvviso (SCA) è una delle principali cause di morte. In Italia colpisce oltre 60.000 individui all’anno (IRC), mentre in Europa le vittime di arresto cardiaco sono circa 400.000 (ERC).
Che cosa è l’arresto cardiaco improvviso
L'arresto cardiaco improvviso (SCA) è causato da un’anomalia del sistema elettrico cardiaco che impedisce al cuore di battere correttamente. Durante l’arresto cardiaco improvviso (SCA), i ventricoli vibrano causando un fenomeno noto come fibrillazione ventricolare, durante il quale i ventricoli non si contraggono in maniera efficace. Il cuore fibrilla e il ritmo non è più regolare. Il flusso di sangue al cervello è ridotto al punto che la persona perde coscienza e collassa. Senza un intervento immediato il paziente di solito muore.
Può colpire qualsiasi individuo
Non ci sono segnali d’allarme legati all’arresto cardiaco improvviso. Spesso colpisce coloro che hanno già avuto in precedenza episodi di SCA, attacchi cardiaci o insufficienza cardiaca, ma può colpire anche quei soggetti che non hanno mai avuto problemi cardiaci.
Il trattamento comprende:
- RCP per mantenere il flusso di sangue ossigenato al corpo e al cervello
- Defibrillazione per ripristinare il normale ritmo cardiaco
Ogni minuto che passa è importante
Il soccorso medico deve intervenire tempestivamente dopo il collasso della vittima, per ogni minuto che passa la percentuale di sopravvivenza si riduce del 10%. La vittima di un arresto cardiaco improvviso (SCA) è di solito una persona di mezza età o un anziano, anche se alcune vittime possono avere una trentina o una quarantina d’anni. Più del 70% degli episodi di SCA si verificano in casa, questo è il motivo per cui i DAE a casa danno la possibilità di salvare la vita di innumerevoli persone care colpite da arresto cardiaco.